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La difficile vittoria di Novak Djokovic contro Taylor Fritz agli Australian Open 2024

Djokovic Fritz

Nel corso dei quarti di finale degli Australian Open, Novak Djokovic ha avuto bisogno di un numero considerevole di palle break per riuscire a rompere il servizio di Taylor Fritz. La partita è durata oltre due ore e mezza, durante le quali il serbo non è riuscito a trovare la sua strada e l’americano ha avuto diverse opportunità di uscirne vincitore.

È complicato spiegare con parole il match di martedì a coloro che non lo hanno visto. È probabile che in tutta la sua carriera Novak Djokovic non sia mai stato bloccato a zero su quindici palle break convertite e non sia riuscito a sfruttare la superiorità che stava dimostrando in campo. Abituati a vederlo recuperare partite anche quando il suo avversario sta giocando meglio, quello che abbiamo visto contro Taylor Fritz nei quarti di finale degli Australian Open 2024 ci ha fatto pensare per un attimo che, forse, Nole stesse provando il suo stesso medicinale. Ma la realtà è ben diversa: Djokovic ha più vite di un gatto e ha vinto l’incontro per 7-6(3), 4-6, 6-2 e 6-3.

Appena iniziato lo scontro, Djokovic ha avuto tre opportunità di break, lanciando un festival di occasioni salvate da Fritz. In quel momento, però, nessuno avrebbe potuto immaginare ciò che sarebbe successo, ossia l’incapacità di Djokovic di concretizzare un break nonostante ben otto tentativi nel primo set. Fritz ha conquistato il tiebreak e ha persino avuto la possibilità di ottenere il break decisivo per aggiudicarsi il set, ma qui è emersa la versione migliore di Nole, la quale si è protratta anche nella morte subitanea, dove gli errori di Taylor e alcuni punti spettacolari del numero 1 gli sono valsi per ottenere il vantaggio.

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