Daniil Medvedev, dopo la sua sconfitta contro Jannik Sinner alle ATP Finals di Torino, ha condiviso le sue riflessioni sulla partita e sulla stagione, oltre a esprimere ammirazione per il talento italiano.
Sull’Incidente con un Tifoso
Medvedev commenta: “Non è successo nulla. Ho perso un po’ la testa perché ho perso un break. Onestamente, credo che il pubblico sia stato molto piacevole qui a Torino durante tutta la settimana ed è normale che sostengano Sinner. Ma quando stavo facendo alcuni bei colpi, ho sentito molti applausi, il che è stato molto piacevole. Ho sentito una buona energia in campo, ecco perché dopo la partita mi hanno potuto vedere ringraziare il pubblico. Sì, ho perso un po’ la testa, doppio fallo sul punto di rottura… Si sono rallegrati un po’ del doppio fallo, ma questo è normale.”
Sulla Partita contro Sinner
“Ho sentito che era migliore di me nel primo set perché aveva un po’ più di ritmo. Non stavo giocando male, ho avuto un punto di rottura, ma l’ho sentito un po’ migliore di me. Del secondo set sono molto felice e orgoglioso di me stesso, ho giocato bene, ho vinto il tie break, ho giocato aggressivo. Nel terzo set il mio servizio mi ha deluso. Sento che non stavo servendo abbastanza bene e ho perso due giochi al servizio, quindi 6-1. Questo è ciò che avrei dovuto fare meglio. Ero stanco, ma congratulazioni a lui.”
Agenda per l’Inizio del 2024
“Probabilmente giocherò solo l’Open d’Australia. Cercherò così di avere più tempo di vacanza del solito e più tempo fuori stagione e iniziare direttamente con uno Slam, il che sarà nuovo per me.”
Impressionato da Sinner?
“Sono molto impressionato. Sta giocando molto bene ora. Può correre bene, se gli dai una palla facile, senti che ti muove per il campo, sa fare bene le volée e ha migliorato molto il servizio. Ora è sulla cresta dell’onda. Credo che se gioca come ha giocato nelle ultime settimane avrà diversi Slam e sarà numero 1. Poi viene la questione di quante settimane, quanti Slam, ecc.”
Valutazione della Stagione
“Sono felice, è stata una grande stagione, con alcuni alti e bassi, sicuramente. Il grande successo è stato all’inizio della stagione e forse sono ancora orgoglioso di me stesso perché prima di Rotterdam ero uscito dalla top 10. È stato duro. Prima degli allenamenti di Rotterdam mi sentivo terribile, non riuscivo a mettere la palla in campo. Poi ho perso il primo set contro Davidovich, ma dopo il primo set, tutto è andato meglio. Titoli, finali… In generale, sono contento di ciò che ho raggiunto questa stagione. Cercherò di imparare da essa e cercare di andare oltre nella prossima stagione perché Sinner, Alcaraz e Novak giocano sempre meglio. Se vuoi cercare di rimanere in cima, devi migliorare senza sosta.”
Fonte: Puntodebreak
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