Lorenzo Sonego da favola, battuto Rublev: “Forse è un miracolo”

Sonego Rublev

Lorenzo Sonego, è favola. Il tennista torinese batte il numero 7 del mondo Andrey Rublev disegnando una rimonta impensabile e impossibile. Una “giornata da Dio” del tennis per Lorenzo, che scrive una delle favole di questo Roland Garros 2023.

Il match termina in cinque set 57 06 63 76 53. Sotto due set a zero, senza un game vinto nel secondo, eSonego ritrova volontà e fiducia, giocando una gara pazzesca. Epica. Ora Karen Khachanov.

La partita

Match che dura 3h e 42’. Sonego gioca un primo set perdendo subito il servizio, l’incubo è nel sencondo dove non arriva neanche un gioco a favore. La rottura arriva nel terzo gioco del terzo set: il break ridona certezze al giocatore italiano, che non molla più la presa.

Per Rublev, vincitore nel 2023 a Montecarlo (altri tre i successi sul rosso in carriera), inizia la sofferenza, che nel quinto e decisivo set parte per una difesa disperata del servizio che viene meno nell’ottavo gioco. 

Sonego ha dimostrato un notevole servizio durante il match, con un totale di 8 aces e una velocità massima di servizio di 213 km/h, rispetto ai 9 aces e alla velocità massima di 221 km/h di Rublev. Malgrado avesse un tasso di servizio vincente del primo servizio leggermente inferiore rispetto a quello di Rublev (72% contro 75%), Sonego ha dimostrato un maggiore controllo nelle proprie battute, con un più elevato tasso di servizi vincenti del primo servizio (67% contro 54% di Rublev).

Nel corso della partita, Sonego ha tenuto il passo con Rublev in termini di punti vincenti, con 37 rispetto ai 47 dell’avversario. Anche se ha commesso qualche errore non forzato in più rispetto a Rublev (38 contro 43), la sua prestazione è stata caratterizzata da una maggiore determinazione, che si è riflessa nel maggior numero di errori forzati (63 contro 64).

Al netto, Sonego ha dimostrato un gioco più versatile, con una combinazione di colpi di fondo, passanti, volee, colpi d’approccio, smorzate e lob. Ha totalizzato più colpi di approccio (4 contro 3), più smorzate (11 contro 4) e più lob (6 contro 3) rispetto a Rublev.

Le parole

Queste le sue parole nel dopogara: «Forse è un miracolo, ho giocato il mio miglior tennis. Dopo un’ora era sotto di due set. Una grande rimonta, grazie al pubblico che mi ha sempre incoraggiato».

Sul match: «Sono riuscito ad essere più aggressivo nel secondo set. Se lui comanda lo scambio, è difficile da contenere. Ho cercato di dare il massimo con il servizio, cercando di stare il più possibile in campo. E’ tutto funzionato alla meraviglia».

Il finale è stato duro, anche se Sonego l’ha chiusa al primo match point sul 40-30: «Sul 5-3 mi sono passate tante cose per la testa. E’ stata dura, ero molto concentrato sul servizio. Volevo fare gioco, controllare lo scambio, però comunque ho pensato fosse bello essere in quella situazione».

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