
Il giovane tennisista italiano Matteo Arnaldi, ventiduenne originario di Sanremo, non è riuscito a superare il secondo turno del prestigioso torneo del Roland Garros. Dopo un match durato quasi tre ore, Arnaldi si è dovuto arrendere all’avversario canadese Denis Shapovalov, che ha portato a casa la vittoria con un punteggio di 6-2, 3-6, 6-3, 6-3.
Analizzando le statistiche del match, si evidenzia un rendimento alternato da parte di Arnaldi. Nonostante abbia mostrato una buona percentuale di primo servizio (53%), ha fatto registrare un numero elevato di doppi falli (8) rispetto al suo avversario (5). Tuttavia, ha dimostrato una buona efficacia con il secondo servizio, vincendo il 60% dei punti giocati in queste condizioni.
Sfortunatamente per l’azzurro, Shapovalov ha avuto la meglio sul fronte dei punti guadagnati con il servizio dell’avversario, ottenendo una percentuale di punti vinti in ricezione del 42% contro il 28% di Arnaldi. Inoltre, il canadese è riuscito a sfruttare 5 delle 16 palle break a disposizione, rispetto all’unica palla break capitalizzata da Arnaldi.
Nonostante Arnaldi abbia totalizzato lo stesso numero di errori gratuiti del suo avversario (41), il suo numero di errori forzati (44) è stato leggermente superiore a quello di Shapovalov (39). Questo elemento potrebbe aver inciso negativamente sul risultato finale del match.
Nel gioco a rete, entrambi i giocatori hanno mostrato buone prestazioni: Arnaldi ha vinto il 67% dei punti giocati a rete, mentre Shapovalov ne ha vinti il 65%.
Nonostante la sconfitta, il giovane Arnaldi ha dimostrato di poter competere ad alti livelli. Con l’esperienza acquisita in questo torneo e un lavoro mirato sulle aree di miglioramento, il talento azzurro potrebbe ben presto ritornare a stupire sul campo da tennis.
Rispondi