
Nel corso di una recente intervista rilasciata a The Guardian, il leggendario tennista Boris Becker ha offerto interessanti spunti sul panorama attuale del tennis. Ha parlato in particolare dei giovani talenti emergenti, tra cui l’italiano Jannik Sinner, e della carriera del veterano Novak Djokovic.
Inizia Becker: “Il passaggio di testimone è già avvenuto. Carlos Alcaraz si è affermato come numero 1 del mondo dopo aver vinto l’US Open l’anno scorso. Molti altri giocatori stanno emergendo, come Jannik Sinner e Holger Rune. Non possiamo dimenticare i russi; preferiremmo non doverlo fare, ma sono davvero bravi”.
Becker si esprime poi su Novak Djokovic e sulle sue possibilità a Roland Garros: “La terra battuta non è la sua superficie preferita, ma negli ultimi due anni ha saputo difendersi bene a Roland Garros. Finché sarà in forma e avrà voglia di giocare, sarà sempre uno dei favoriti per la vittoria in un Grand Slam. È un uomo estremamente affabile, molto cosmopolita. A volte può sembrare una macchina da tennis, ma fuori dal campo è davvero gradevole. Puoi parlare con lui di affari, politica, musica… È un gran tipo. È anche un vero storico del tennis. Capisce chi è venuto prima di lui e vuole lasciare il segno, cosa che ha già fatto. È un perfezionista, come tutte le superstar. Vuole giocare la partita perfetta”.
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