
Dopo un lungo periodo di assenza dai campi di gioco, l’ex numero uno del mondo, Rafael Nadal, sta per affrontare una sfida inedita: scendere al di fuori dei primi 100 posti nel ranking ATP, fatto che non succede dal 14 aprile 2003. Ciò sarà il risultato della sua decisione di non partecipare al Roland Garros, torneo che lo vedeva campione in carica e dove avrebbe potuto difendere 2000 punti.
Tuttavia, anche se la sua posizione nel ranking dovesse retrocedere, Nadal, se completamente ristabilito, avrà sicuramente l’opportunità di essere accolto in numerosi tornei attraverso le wildcard. Ma la scelta di avvalersi della classifica protetta potrebbe rivelarsi la strategia più vantaggiosa. Questa opzione, infatti, salvaguarderebbe non solo i suoi interessi, ma anche quelli di giocatori meno noti per i quali una wildcard potrebbe fare la differenza in una stagione.
Secondo le regole dell’ATP, un giocatore che è rimasto fuori gioco per più di sei mesi può mantenere per nove tornei un ranking che corrisponde alla media di quello dei tre mesi successivi all’infortunio. Nel caso di Nadal, che si trovava in sesta posizione dopo l’Australia e attualmente è 14°, questo significherebbe una posizione intorno al decimo posto. Ciò gli permetterebbe di partecipare a determinati tornei anche in qualità di testa di serie, un vantaggio non indifferente per il campione spagnolo nel suo percorso di ritorno.
Rispondi