Novak Djokovic: La nuova generazione è già qui. Io cerco di stare al passo

Novak Djokovic
Foto: Getty

Queste sono le parole di Novak Djokovic dopo la sconfitta con Holger Rune nei quarti di finale dell’ATP Roma 1000.

Parole di ammirazione per Holger Rune

“In questi giorni le condizioni di gioco sono state più lente. Credo che probabilmente questo sia il torneo più freddo e umido che abbia mai giocato qui a Roma. Non ricordo davvero tanti giorni consecutivi di pioggia. Ovviamente, con queste condizioni, è molto difficile far passare la palla. Rune è molto veloce, anticipa bene e è un giocatore molto talentuoso, dinamico e completo. Oggi è stato migliore. Ha giocato troppo bene per la maggior parte della partita. Ho avuto un brutto inizio nel terzo set ed è lì che la partita è andata dalla sua parte. Ha controllato i nervi e ha meritato di vincere”.

Quali consigli darebbe a Rune?

“Gli chiederei io dei consigli. Mi ha battuto due volte, quindi non ho consigli da dargli. Sta facendo molto bene”.

Si sente sicuro per il Roland Garros?

“Sì”.

La preparazione è sufficiente?

“Non ho bisogno di altro. Devo solo allenarmi e prepararmi per il torneo più importante sulla terra battuta della stagione per me. So che posso sempre giocare meglio. Sicuramente, ho molto desiderio di lavorare su certi aspetti del mio gioco, del mio corpo e spero di arrivare al 100%. Questo è l’obiettivo. Mi piacciono sempre le mie possibilità nei Grand Slam contro chiunque, su qualsiasi superficie, al meglio dei cinque. Vedremo come andrà”.

Il Roland Garros sarà il più aperto degli ultimi 20 anni?

“Dipende da se Nadal gioca o no (sorride). Ma accanto a lui ci sono Alcaraz, Rune, questi ragazzi sono candidati, alcuni dei favoriti per vincere il titolo. La nuova generazione è già qui. Alcaraz è il numero uno del mondo da lunedì. Ovviamente sta giocando un tennis incredibile. Credo che sia una cosa positiva per il nostro sport avere nuove facce, è qualcosa di normale. Lo stiamo dicendo da anni, che è qualcosa che ci aspettavamo potesse accadere. Io, personalmente, cerco di stare al passo con tutti loro. Sono felice della mia carriera fino ad ora e ho ancora voglia di continuare”.

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