
Holger Rune, il promettente talento danese, ha conquistato un’impresa straordinaria nei quarti di finale dell’Atp Roma 1000, sconfiggendo il grande Novak Djokovic. “È davvero una grande vittoria per me”, ha detto Rune dopo il match.
La sfida non era nuova per Rune, che aveva già battuto Djokovic l’anno scorso a Parigi. Tuttavia, affrontare Novak non smette mai di essere una sfida di enormi proporzioni. “Ogni match è una sfida enorme per me quando gioco contro Novak. È uno dei più grandi che abbia mai giocato il gioco”, ha ammesso Rune.
Rune ha dimostrato una grande padronanza di sé, rimanendo concentrato anche in momenti di tensione, come l’acceso dibattito con l’arbitro di sedia durante il match. Il sistema Hawkeye ha suggerito che Rune potrebbe essere stato corretto nel contestare la chiamata dell’arbitro. Tuttavia, nonostante gli ostacoli, Rune ha mostrato la sua umiltà e la sua forza mentale.
Rune insiste sul fatto che non permetterà a vittorie importanti come quella su Djokovic di gonfiare il suo senso di importanza. “Rimango umile, ovviamente. Ho molto da raggiungere”, ha dichiarato il danese. “Penso che dovresti sempre essere umile. Penso di esserlo, spero di sì e spero che la gente mi veda in questo modo.”
Il suo spirito combattivo e la sua dedizione al gioco sono evidenti. “Sono un grande combattente in campo e do tutto quando gioco le mie partite. Sono molto orgoglioso di essere riuscito a ottenere la vittoria oggi. Ho dovuto lottare duramente e giocare il mio miglior tennis.”
Rune ha concluso il suo post-match rendendo omaggio a Djokovic. “Un grande riconoscimento a Novak, sono un grande fan suo. È una grande ispirazione e gli auguro tutto il meglio.”
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