
Il torneo Atp Roma 1000 è finito nel bel mezzo di una controversia, con le donne che guadagnano meno della metà del premio in denaro rispetto agli uomini. Nonostante il torneo sia un evento congiunto, con ATP e WTA che condividono il palcoscenico durante la stessa settimana, esiste una differenza salariale significativa. Questo contrasta con altri tornei importanti come Indian Wells, Miami o Madrid, dove i premi sono uguali.
Le difficoltà della WTA nel promuovere il proprio prodotto e nel trovare investitori sono state citate come possibili fattori che contribuiscono a questa disparità. Tuttavia, la questione è più complessa a Roma, dove nonostante il torneo sia un evento congiunto, il premio in denaro non è lo stesso.
Un fattore chiave è la distinzione tra i tornei ‘Mandatory’ e ‘non-Mandatory’ nel circuito WTA. A Roma, così come a Cincinnati, Canada, Dubai e Wuhan, il torneo è classificato come ‘non-Mandatory’, il che significa che non è garantita la presenza delle migliori giocatrici del mondo.
Questo, combinato con il fatto che il torneo di Roma è ‘Mandatory’ nel circuito ATP, potrebbe contribuire alla drastica differenza nei premi in denaro. Nonostante i punti per il ranking siano molto simili, il vincitore del torneo maschile guadagna più del doppio rispetto alla vincitrice del torneo femminile.
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