
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Paolo Lorenzi dice la sua su Jannik Sinner dopo la finale di Miami e soprattutto un 2023 approcciato in maniera importante.
«Certamente una partita come quella contro Alcaraz ti prosciuga e a 21 anni recuperare anche mentalmente da sfide del genere è più complesso. C’è anche da dire che Medvedev era l’avversario peggiore, perché ti fa sempre giocare tre colpi in più, per cui per stargli alla pari devi essere atleticamente al top».
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