Jannik Sinner è perfetto: asfaltato Rublev. E’ ancora nei quarti di finale a Miami

Jannik Sinner Miami
Jannik Sinner Miami

Uno Jannik Sinner assolutamente impeccabile conquista per la terza volta in tre partecipazioni i quarti di finale all’Atp Miami 1000. Battuto Rublev in due set, 62 64. Una prestazione perfetta per il tennista italiano, sempre in controllo, mai sopra le righe, capace da subito di indirizzare la gara secondo i suoi voleri.

Terza vittoria contro uno dei primi 10 del mondo, Sinner vince in 1h11’: ora il vincente del match tra Botic van de Zandschulp e Emil Ruusuvuori.

La partita

Sinner crea due palle break per spezzare il ritmo di Rublev, riuscendoci alla seconda grazie a un passante di dritto. Il tennista mantiene il vantaggio e lo consolida anzi arrivando sino al 5-1. Rublev cerca di reagire ma alla fine Sinner vince 6-2 in soli 32 minuti.

Sinner costruisce nel secondo set il suo capolavoro tra sesto e settimo game. Prima strappando il servizio a Rublev con un gioco molto incisivo, quindi trovando due servizi vincenti quando l’avversario prende fiducia dopo due scambi lunghi.

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Spalle al muro Rublev gioca l’ottavo game a tutto braccia, lasciando andare ogni tensione, probabilmente riservandosi a buoi scappati dal recinto il suo miglior tennis.

Nel decimo e decisivo gioco un audace attacco in dritto di Sinner è sulla riga per pochi millimetri: è il punto del 30-15 che lascia senza parole Rublev. Abbandonato dalla prima di servizio, con il russo che cresce in risposta, Jannik si affida alla diagonale di rovescio, sempre più robusta, chiudendo la gara con la prima.

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