Brusco risveglio per Matteo Berrettini. Con Rune le gambe non vanno e si ritira

Berrettini Rune ritiro
Berrettini Rune ritiro

Brusco risveglio per Matteo Berrettini. Nei quarti di finale dell’Atp Acapulco 500 il tennista romano si ritira sotto 60 10 con Holger Rune.

Un vero calvario per Matteo, parso “piantato” a terra dall’avvio del match, fermo sulle gambe e visibilmente frustrato dall’andamento di un match subito preso in mano dal classe 2003 danese.

Sullo 0-5 la pioggia pare aiutare Berrettini, con uno stop di mezzora che arriva poco dopo la prima, apparente, richiesta di un intervento fisioterapico al direttore di gara.

Ma al ritorno in campo la musica non cambia, anzi peggiora. Rune chiude rapidamente il primo set, Berrettini sempre più frustrato rompe la racchetta scaraventandola a terra. E poco dopo alza bandiera bianca. Da comprendere le problematiche fisiche emerse.

Nel momento del ritiro il pubblico fischia il romano, contrariato da uno stop molto rapido dopo quaranta minuti di attesa per la sospensione atmosferica. Ma, va ribadito, Matteo aveva già abbozzato la richiesta di un intervento medico sotto 0-4 nel primo set, per essere poi credibilmente trattato durante la pausa negli spogliatoi.

Il peggior epilogo possibile per il tennista italiano, che dopo il ko al primo turno dell’Australian Open aveva dedicato tutto il mese di febbraio alla preparazione fisica. Dopo i primi due match in Messico, condotti con autorità, al test con un Top 10 è ko tecnico. E fisico. Holger Rune troverà in semifinale Fritz.

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