
Andy Murray, reduce da un buon Australian Open impreziosito dal successo su Matteo Berrettini, ha parlato del crollo degli ascolti del torneo e del suo futuro.
SUGLI ASCOLTI
«Sicuramente era un calo da aspettarsi in Australia senza Federer, Barty o Kyrgios. Non sono sicuro però che sia così ovunque».
SUL SUO FUTURO
«Penso che ovviamente non si sappia mai esattamente quando sarà la fine. Mi piacerebbe uscire a giocare a tennis in questo modo, gareggiando con i migliori giocatori del mondo nei più grandi eventi e facendomi rispettare. Mi sentivo bene per il modo in cui stavo giocando. È più divertente per me quando gioco così, quando arrivo a un evento importante e credo davvero di poter fare dei danni».
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