La rimonta di Sinner, questa volta, si ferma sul più bello. Vince Tsitsipas al quinto

Sinner Fils
Jannik Sinner

Si ferma agli ottavi di finale la corsa di Jannik Sinner agli Australian Open. Il portacolori azzurro rimonta due set a Stefanos Tsitsipas, ma questa volta il quinto set gli è fatale: 64 64 36 46 63 il finale a favore del greco.

Una prova maiuscola per Jannik Sinner, che ha il torto di essersi un po’ scomposto nel finale lasciando spazio alla ripresa di Tsitsipas (92% di prima di servizio nel quinto set), capace di rialzarsi dopo un netto calo fisico nella fase centrale del match.

Il match

Uno spartito, quello del primo set, che si ripeterà. Il greco trova il break al primo gioco, Sinner risponde nel quarto ma cede al nono, a zero. 13 colpi vincenti per Tsitsipas, che pare sempre avere il controllo del gioco nonostante un sostanziale equilibrio. 

Il grande rammarico, per un Jannik comunque combattivo, arriva nel finale del secondo parziale. Break e controbreak tra terzo e quarto gioco, quindi il servizio ceduto ancora a zero per il 5-4. Ai vantaggi del decimo, Sinner manda due rovesci comodi in rete e deve chinare il capo ancora 6-4.

E’ una gara gagliarda. Sinner corre, copre il campo, risponde colpo su colpo, Tsitsipas ha però sempre affondi puliti, spesso velenosi, capaci di cambiare il ritmo al primo momento utile, e in queste occasioni l’italiano fatica ad rientrare nello scambio. 

In una logica di costante equilibrio, i particolari possono fare la differenza. Sinner se ne rende conto mandando lunghi due rovesci su due delle quattro alle break del secondo gioco, eppure le occasioni crescono, e nel quarto gioco la terza chance non sfugge a “red fox” con una meravigliosa liftata corta (3-1), con situazione cristallizzata negli oltre 6’ del gioco successivo. 

E qui il mondo cambia. Il “fondo” di Sinner prosciuga le forze di Tsitsipas, l’azzurro ottiene tanti punti anche con la seconda di servizio, conduce i giochi, sbaglia ma consapevole come allungare lo scambio sia una garanzia di produzione, o quasi.

Il terzo set viene condotto sino al 6-3, Tsitsipas perde il servizio nel terzo game e con due game vinti a 0 Jannik per la seconda volta in fila conquista un quinti set vincendo 6-4.

Indicazioni positive, ma Jannik non costruisce sull’inerzia, sbaglia tanto, annulla cinque palle break tra terzo e sesto gioco, e quello 0-40 rimontato la prima volta non ha un secondo atto. A sorridere ora è il greco, che ritrova certezze e sulla prima di servizio costruisce vantaggio e vittoria.

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